La vitamina E agisce come antiossidante e aiuta anche nella funzione immunitaria. La vitamina K aiuta nel processo di coagulazione del sangue e nel mantenimento delle ossa forti. ” – https://sidesmile.net/steroidi-comprendere-i-tipi-gli-usos-e-i-rischi-6/ È una frase classica di chi fa uso di sostanze dopanti, convinto di avere il controllo totale sulla situazione.
Per evitare test antidoping positivi, gli atleti possono smettere di usare steroidi di lunga durata d'azione e sostituirli con formulazioni a breve durata d'azione (ponte). L’uso di steroidi anabolizzanti è aumentato in modo significativo nella popolazione generale, non solo tra gli atleti ad alte prestazioni, ma è difficile quantificarne l’entità a causa della sua natura clandestina. Gli steroidi, per definizione, sono ormoni che il corpo produce in modo naturale per favorire alcune funzioni importanti, come lo sviluppo e la crescita.
Se da un lato gli effetti possono essere più potenti con dosi più elevate, dall’altro aumenta anche il rischio di effetti collaterali. Quando si pensa agli steroidi, la prima cosa che viene in mente è il loro utilizzo nel bodybuilding per promuovere l’aumento dei muscoli. Sebbene questa sia un’applicazione comune, gli AAS vengono utilizzati per molti altri scopi. Per aumentare la forza e la potenza muscolare oltre il limite naturale, alcune persone si rivolgono a sostanze come gli steroidi anabolizzanti-androgeni (AAS).
Tra questi composti rientra il colesterolo, il principale steroide delle cellule animali. Nelle cellule vegetali, invece, non sono presenti dei veri e propri steroidi, ma delle sostanze affini che vengono chiamate “ergosteroli” nei funghi, e “fitosteroli” nelle piante. Tutti gli steroli sono caratterizzati dalla presenza di anelli aromatici di cui tre sono costituiti da sei atomi di carbonio e uno da cinque atomi di carbonio.
Gli steroidi sessuali sono un gruppo di steroidi che derivano dal colesterolo e si differenziano principalmente in androgeni (ormoni sessuali maschili) ed estrogeni (ormoni sessuali femminili). I primi sono prodotti dagli organi sessuali e dalla corteccia surrenale ed hanno importanti funzioni sul trofismo muscolare ed osseo, mantenendo la forza muscolare e la resistenza ossea, oltre ad agire sulla libido e sulla funzione spermatica. Gli estrogeni, invece, hanno un ruolo nella regolazione del ciclo mestruale, della densità ossea e sullo sviluppo dei caratteri sessuali secondari.
Anche se gli atleti d'élite sono testati per l'uso di steroidi anabolizzanti dalle agenzie anti-doping, non esiste un test diagnostico pratico per valutare l'uso surrettizio di steroidi anabolizzanti nella popolazione generale dei pazienti. Quando un paziente si presenta con segni e sintomi di uso cronico di steroidi anabolizzanti, è importante che la possibilità dell'uso di steroidi anabolizzanti sia evocata tra le diagnosi differenziali. Può essere utile misurare i livelli sierici di testosterone, dell'ormone follicolo-stimolante e dell'ormone luteinizzante, dal momento che sono test più disponibili. Il testosterone esogeno e gli steroidi anabolizzanti riducono i livelli di gonadotropine.